Racconto di fantasia La troia di un gruppo di maturi

giardino adornato

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Sogno di essere scopato da tanti uomini maturi magari in un bosco dove altri uomini vedendo la scena si possono unire
È anche il mio sogno. Che ho potuto realizzare solo una volta. Frequentando la spiaggia per nudisti in abruzzo, ho conosciuto vari signori, sulla sessantina, forse anche di più, con mogli a seguito. Sai quelle belle signore, capelli lunghi grigi o biondissime, mammelle cadenti e grosse. Belle pance e fighe totalmente lisce. Gente da sempre nudista. Dopo un po di giorni di frequentazioni in spiaggia, uno di loro mi ha invitato ad andare a cena da loro, nella casa al mare. Chiaramente per una cena nudista. Ho accettato volentieri, ma quando sono arrivato lì, ho notato che le signore, non c'erano, ma c'erano soli maschi, chiaramente nudi, con i calzoni lunghi e flosci, palle penzoloni e pelo bianco sul petto. Comunque abbiamo cenato e ci siamo messi in terrazza a bere qualcosa, e chi a fumarsi una sigaretta. Dopo un oretta l'atmosfera si fa bollente e l'altro attenzione è tutta su di me, che a differenza loro avevo il mio cazzetto ritirato tra le gambe che misurava non più di 2 centimetri. Così molto esplicitamente mi hanno detto che il loro invito era perchè, quella sera, avrebbero voluto fare di me la loro puttana, ed il bello, è che io ho detto di si, subito. Così, mi hanno fatto indossare calze autoreggenti, una parrucca di capelli lunghi e rossi, poi, uno di loro mi ha truccato con rossetto, fard, rimmel ecc. Insomma una troia, completamente nuda in autoreggenti, alla loro merché. E dopo avermi messo un guinzaglio al collo e fatto mettere giù a quattro zampe, mi hanno portato in camera da letto. Dove mi hanno inculato in tutti i modi a turno tutti e quattro. Sempre con un cazzo in bocca ed uno nel culo. Mi hanno costretto anche una doppia anale, dove ho urlato tutto il tempo. Non posso dire che non mi è piaciuto, è stata una esperienza molto forte. Intansa. Porca. Il giorno dopo, in spiaggia sono tornato tra loro. Ogni volta che mi si avvicinava una delle loro signore diventavo rosso in viso. Le zoccolone che sapevano tutto, mi lanciavano qualche sguardo e con le loro mammelle cadenti, sghignazzavano. Poi una di loro, per rompere il mio imbarazzo, accarezzandomi il culo ed infilandoci un dito appena appena nello sfintere, mi ha sussurrato in un orecchio, ti è piaciuto? A quelle parole e con quel ditino nel culo, davanti alle altre tre signore, sono mezzo venuto a cazzo floscio. Un filetto di sborra mi è uscito dal pisellino colando lungo una mia gamba. Ma da quel giorno non mi sono più sentito in imbarazzo di fronte a loro (le donne) con il mio cazzetto piccolo di 2/3 cm.
 
OP
L

Lucaru

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È anche il mio sogno. Che ho potuto realizzare solo una volta. Frequentando la spiaggia per nudisti in abruzzo, ho conosciuto vari signori, sulla sessantina, forse anche di più, con mogli a seguito. Sai quelle belle signore, capelli lunghi grigi o biondissime, mammelle cadenti e grosse. Belle pance e fighe totalmente lisce. Gente da sempre nudista. Dopo un po di giorni di frequentazioni in spiaggia, uno di loro mi ha invitato ad andare a cena da loro, nella casa al mare. Chiaramente per una cena nudista. Ho accettato volentieri, ma quando sono arrivato lì, ho notato che le signore, non c'erano, ma c'erano soli maschi, chiaramente nudi, con i calzoni lunghi e flosci, palle penzoloni e pelo bianco sul petto. Comunque abbiamo cenato e ci siamo messi in terrazza a bere qualcosa, e chi a fumarsi una sigaretta. Dopo un oretta l'atmosfera si fa bollente e l'altro attenzione è tutta su di me, che a differenza loro avevo il mio cazzetto ritirato tra le gambe che misurava non più di 2 centimetri. Così molto esplicitamente mi hanno detto che il loro invito era perchè, quella sera, avrebbero voluto fare di me la loro puttana, ed il bello, è che io ho detto di si, subito. Così, mi hanno fatto indossare calze autoreggenti, una parrucca di capelli lunghi e rossi, poi, uno di loro mi ha truccato con rossetto, fard, rimmel ecc. Insomma una troia, completamente nuda in autoreggenti, alla loro merché. E dopo avermi messo un guinzaglio al collo e fatto mettere giù a quattro zampe, mi hanno portato in camera da letto. Dove mi hanno inculato in tutti i modi a turno tutti e quattro. Sempre con un cazzo in bocca ed uno nel culo. Mi hanno costretto anche una doppia anale, dove ho urlato tutto il tempo. Non posso dire che non mi è piaciuto, è stata una esperienza molto forte. Intansa. Porca. Il giorno dopo, in spiaggia sono tornato tra loro. Ogni volta che mi si avvicinava una delle loro signore diventavo rosso in viso. Le zoccolone che sapevano tutto, mi lanciavano qualche sguardo e con le loro mammelle cadenti, sghignazzavano. Poi una di loro, per rompere il mio imbarazzo, accarezzandomi il culo ed infilandoci un dito appena appena nello sfintere, mi ha sussurrato in un orecchio, ti è piaciuto? A quelle parole e con quel ditino nel culo, davanti alle altre tre signore, sono mezzo venuto a cazzo floscio. Un filetto di sborra mi è uscito dal pisellino colando lungo una mia gamba. Ma da quel giorno non mi sono più sentito in imbarazzo di fronte a loro (le donne) con il mio cazzetto piccolo di 2/3 cm.
Io tuo racconto di questa stupenda esperienza mia ha eccitato cosi tanto che sono venuto, soprattutti perchè mi sono immaginato io nella tua situazione non sai quando io desideri tutto ciò
 

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